Rémy Massin et Fils

Published on Luglio 4, 2013 by admin

Filed under Produttori e marchi

Last modified Marzo 16, 2021

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R. M.

Champagne Rémy Massin et Fils

S.C.E.V. Champagne Rémy Massin et Fils

Cedric e Florence Massin

Grande Rue 34

TÉL : 03.25.38.74.09 – FAX : 03.25.38.77.67

10110 Ville-sur-Arce

Ettari vitati coltivati di proprietà: circa 22,00 suddivisi in numerose parcelle posizionate nei dintorni di Ville-sur-Arce, villaggio nel Barséquanais, microcosmo della Côte des Bars.

Vitigni colticati: 20% Chardonnay, 75% Pinot Noir e 5% Pinot Blanc.

LA GAMMA DEI VINI
Champagne Rémy Massin et Fils

Champagne Rémy Massin et Fils Cuvée des Templiers
Assemblaggio: 50% Chardonnay e 50% Pinot Noir, entrambi della vendemmia 2015 uniti ad una percentuale di vini di riserva di tre vendemmie precedenti. La fermentazione alcolica viene svolta in foudres. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 48 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement.
Champagne Rémy Massin et Fils Brut Tradition
Assemblaggio: 100% Pinot Noir della vendemmia 2016 uniti ad una percentuale di Pinot Noir di riserva di vendemmie precedenti (2014 e 2015). La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 36 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 10 g/L.
 Champagne Rémy Massin et Fils Grain de Douceur Sec
Assemblaggio: 100% Pinot Noir della vendemmia 2016 uniti ad una percentuale di Pinot Noir di riserva di vendemmie precedenti. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 36 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement.
Champagne Rémy Massin et Fils Brut Réserve
Assemblaggio: 30% Chardonnay e 70% Pinot Noir, entrambi della vendemmia 2015 uniti ad una percentuale di Pinot Noir di riserva di vendemmie precedenti (2014 e 2013). La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 48 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 10 g/L.
Champagne Rémy Massin et Fils Brut Rosé
Assemblaggio: 15% Chardonnay e 85% Pinot Noir, entrambi della vendemmia 2016 uniti ad una percentuale di Pinot Noir di riserva di vendemmie precedenti. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Alla Cuvée bianca prodotta viene aggiunta una percentuale di Pinot Noir vinificato in rosso. Minimo 36 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 10 g/L.
Champagne Rémy Massin et Fils L’Integrale Extra Brut Millésime 2015
Assemblaggio: 100% Pinot Noir della vendemmia succitata. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 48 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 4,5 g/L.
Champagne Rémy Massin et Fils Brut Prestige
Assemblaggio: 50% Chardonnay e 50% Pinot Noir, entrambi della vendemmia 2015 uniti ad una percentuale di vini di riserva di vendemmie precedenti (2014 e 2013). La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 48 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 10 g/L.
Champagne Rémy Massin et Fils Brut Nature
Assemblaggio: 100% Pinot Noir della vendemmia 2016 uniti ad una percentuale di Pinot Noir di riserva di vendemmie precedenti(2014 e 2015). La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 24 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 0 g/L.
Champagne Rémy Massin et Fils L’Inatedue Brut
Assemblaggio: 100% Chardonnay della vendemmia 2016 uniti ad una percentuale di Chardonnay dalla riserva perpetua costituita da otto vendemmie precedenti. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata senza l’utilizzo della fermentazione malolattica. Minimo 36 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement.
Champagne Rémy Massin et Fils Brut Millésimé 2013
Assemblaggio: 60% Chardonnay e 40% Pinot Noir, entrambi della vendemmia succitata. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 72 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3-6 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 10 g/L.
Champagne Rémy Massin et Fils Louis-Aristide Brut
Assemblaggio: 100% Pinot Noir dalla riserva perpetua costituita da 18 vendemmie, la prima delle quali del 1995. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata senza l’utilizzo della fermentazione malolattica. Minimo 48 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 6,5 g/L.
Champagne Rémy Massin et Fils Spécial Club Trésor Extra-Brut Millésimé 2013
Assemblaggio: 100% Pinot Noir della vendemmia succitata. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 72 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 5 g/L.
Champagne Rémy Massin et Fils Spécial Club Trésor Extra-Brut Millésimé 2015
Assemblaggio: 100% Pinot Blanc della vendemmia succitata. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 48 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 5 g/L.

Lo Champagne Rémy Massin et fils nasce da un know-how che si esprime da 5 generazioni. Tutto è iniziato con nostro nonno Louis-Aristide, uno dei pionieri nella coltivazione della vite. Nato nel 1865, è figlio di una coppia di contadini-viticoltori che dovrà affrontare la crisi della fillossera avvenuta nel 1894 a Ville-sur-Arce. Tutte le viti furono poi sradicate, seguirono diversi anni senza vendemmie, ma servì di più per scoraggiare Louis-Aristide, che combatteva questa piaga imparando ad innestare con grande resistenza i vitigni dello Champagne su piante americane. Louis-Aristide diede alla luce Marius nel 1893. A quel tempo le vigne portavano poco reddito, ma Marius era un uomo intraprendente che aumentò la tenuta prendendo a prestito per acquistare appezzamenti di viti. Segue una linea di viticoltori artigiani tra cui Rémy, figlio di Marius, un uomo dinamico che impara il mestiere della vite e decide di non vendere più le sue uve per sviluppare le sue annate come Harvester-Handler. La Maison Champagne Rémy Massin et fils nasce nel 1974. I suoi figli lo hanno affiancato in questa avventura: prima Sylvère, tecnico senior in viticoltura ed enologia, poi Florence, per la gestione amministrativa, spedizioni ed esportazioni. Nel 2002, Cédric, figlio di Sylvère, è entrato in scena. La sua carriera: BTS viti-œno ad Avize, stage pratico al fianco di Pierre Gaillard, appassionato viticoltore-artigiano, poi è volato in California per una stagione. Amante della natura e desideroso di praticare una viticoltura rispettosa degli esseri viventi, abbandona completamente l’uso di diserbanti e sviluppa con cura e rigore i metodi di lavoro più naturali possibili. Marion, figlia di Florence, è entrata nell’avventura di famiglia nel 2017. La sua carriera: corsi propedeutici che la portano alla scuola di ingegneria, troppo lontana dalla natura, dall’atmosfera familiare e da ciò che la motiva davvero. Nel 2013, Marion è entrata nella licenza di scienze del vigneto a Digione dove ha conseguito il diploma nazionale di enologia nel 2016. La sua curiosità, la sua passione per il vino e il suo interesse per l’ambiente l’hanno portata a lavorare in diversi vigneti per concludersi con un soggiorno in Nuova Zelanda dove ha arricchito la sua esperienza in due piccole tenute praticando la biodinamica.

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