Louis Roederer

Published on Agosto 7, 2013 by admin

Filed under Produttori e marchi

Last modified Agosto 7, 2013

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N. M.

Champagne Louis Roederer

Champagne Louis Roederer S. A.

Jean-Claude e Frédéric Rouzaud

Boulevard Lundy 21

BP 66

TÉL : 03.26.40.42.11 – FAX : 03.26.61.40.35

51053 Reims

 

Ettari vitati coltivati totali di proprietà: circa 214,00 situati nei comuni di Avize, Ay, Chouilly, Cumières, Hautvillers, Le Mesnil-sur -Oger, Oiry, Oger, Cramant, Mareuil sur Ay, Vertus, Verzenay e Verzy. Età media dei vitigni 20-25 anni.

 

Vitigni 41% Chardonnay, 57% Pinot Noir e 1% Pinot Meunier.

 

Approvvigionamento delle uve: 60% da vigneti di proprietà, 30% da Recoltants e 10% da Cooperative.

 

Numero medio di bottiglie commercializzate in un anno: 2.800.000 più 150.000 con il marchio Théophile.

 

LA GAMMA DEI VINI

  • Champagne Louis Roederer
  • Champagne Théophile

 

Champagne Louis Roederer Brut Premier

Assemblaggio: 35% Chardonnay, 50% Pinot Noir e 15% Pinot Meunier, tutti della vendemmia 2008 uniti ad una percentuale  del 9% di vini di riserva di tre vendemmie precedenti, dimoranti in foudres da due a cinque anni. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata senza la fermentazione malolattica. 36 mesi di soggiorno sui lieviti e 6 mesi di riposo dopo il dégorgement.

Champagne Louis Roederer Carte Blanche Demi-Sec

Assemblaggio: 35% Chardonnay, 50% Pinot Noir e 15% Pinot Meunier, tutti della vendemmia 2008 uniti ad una percentuale di vini di riserva di cinque vendemmie precedenti, dimoranti in foudres da due a cinque anni. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata senza la fermentazione malolattica. 36 mesi di soggiorno sui lieviti e 6 mesi di riposo dopo il dégorgement.

Champagne Louis Roederer Brut Millésime 2006

Assemblaggio: 34% Chardonnay e 66% Pinot Noir, entrambi della vendemmia succitata. La fermentazione alcolica di una parte dei mosti viene svolta in legno. La vinificazione viene effettuata senza la fermentazione malolattica. Minimo 48 mesi di soggiorno sui lieviti e 6 mesi di riposo dopo il dégorgement.

Champagne Louis Roederer Brut Blanc de Blancs Millésime 2006

Assemblaggio: 100% Chardonnay raccolti nei vigneti di proprietà di Avize, Le Mesnil-sur-Oger e Chouilly, tutti classificati Grands Crus della Côte des Blancs, della vendemmia succitata. La fermentazione alcolica di una parte dei mosti viene svolta in legno. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 48 mesi di soggiorno sui lieviti e 6 mesi di riposo dopo il dégorgement.

Champagne Louis Roederer Brut Rosé Millésime 2006

Assemblaggio: 30% Chardonnay raccolti dai vigneti di Avize, Le Mesnil-sur-Oger e Chouilly e 70% Pinot Noir raccolti dai vigneti di Cumières. La fermentazione alcolica di una parte dei mosti viene svolta in legno. Rosé ottenuto tramite macerazione breve delle bucce del Pinot Noir nel mosto durante la fase fermentativa (metodo saignée) ed unito ai vini fermi prodotti con la percentuale di Chardonnay. La vinificazione viene effettuata senza la fermentazione malolattica. Minimo 48 mesi di soggiorno sui lieviti e 6 mesi di riposo dopo il dégorgement.

Champagne Louis Roederer Brut Cuvée Cristal Millésime 2004

Assemblaggio: 45% Chardonnay e 55% Pinot Noir, provenienti esclusivamente dai vigneti di proprietà di Verzenay, Le Mesnil, Avize, Chouilly, Verzy, Ay e Mareuil, tutti classificati Grands Crus, entrambi della vendemmia selezionata. La fermentazione alcolica di una parte dei mosti viene svolta in legno. La vinificazione viene effettuata senza la fermentazione malolattica. Da 72 a 84 mesi di soggiorno sui lieviti e sei mesi di riposo dopo il dégorgement.

Champagne Louis Roederer Brut Cuvée Cristal Rosé Millésime 2002

Assemblaggio: 40% Chardonnay provenienti dai vigneti di proprietà di  Ay, Epernay, Verzy e Verzenay, tutti classificati Grands Crus e 60% Pinot Noir proveniente dai vigneti di Cumières, entrambi della vendemmia selezionata. Il Pinot Noir subisce un pressurage lento in maniera da lasciare il tempo di offrire un leggero colore al mosto. La vinificazione viene effettuata senza la fermentazione malolattica. Da 72 a 84 mesi di soggiorno sui lieviti e sei mesi di riposo dopo il dégorgement.

 

Champagne Théophile Brut

Assemblaggio: 1/3 Chardonnay, 1/3 Pinot Noir e 1/3 Pinot Meunier, tutti della vendemmia 2009 uniti ad una percentuale  del 30% di vini di riserva di tre vendemmie precedenti, dimoranti in foudres da due a cinque anni. Le uve di Chardonnay provengono  da vigneti di proprietà della Côte des Blancs mentre i 2/3 dei Pinots Noir e dei Pinots Meunier provengono dalla Vallée de la Marne e 1/3 provengono dalla Montagne de Reims. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando parzialmente la fermentazione malolattica. 24 mesi di soggiorno sui lieviti e 6 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 10,5 g/L.

Champagne Théophile Brut Rosé

Assemblaggio: 1/3 Chardonnay, 1/3 Pinot Noir e 1/3 Pinot Meunier, tutti della vendemmia 2009 uniti ad una percentuale  del 30% di vini di riserva di tre vendemmie precedenti, dimoranti in foudres da due a cinque anni. Le uve di Chardonnay provengono  da vigneti di proprietà della Côte des Blancs mentre i 2/3 dei Pinots Noir e dei Pinots Meunier provengono dalla Vallée de la Marne e 1/3 provengono dalla Montagne de Reims. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando parzialmente la fermentazione malolattica. Alla Cuvée prodotta in bianco viene aggiunta una percentuale di Coteaux rouge champenois di Mareuil-sur-Ay vinificato in rosso. 24 mesi di soggiorno sui lieviti e 6 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 10,5 g/L.

 

Il primo Geoffroy Louis Roederer (1780-1822), proveniente dall’Alsazia,  venne chiamato dal cognato Nicolas Henri Schreider a collaborare nella commercializzazione di Champagne Dubois Père et Fils a Reims. Nel 1827, il nipote Louis Roederer (1809-1870) entra a far parte dello staff di collaboratori dell’impresa. Nel 1832 il giovane Louis eredita la Maison e, la prima decisione che prende, è quella di dare il suo nome alla linea di Champagne che commercializza. Al momento della sua morte, nel 1870, l’azienda era di­ventata la terza grande esportatrice di champagne verso gli Stati Uniti e iniziò presto la sfida al dominio della Veu­ve Clicquot sul mercato russo. Nel 1876 lo Zar Alessandro II, chiede alla conosciuta Maison di elaborare uno Champagne eccezionale. Nello stesso anno nasce la cuvée Cristal Roederer, presentata stranamente in una bottiglia chiara di cristallo. Con la rivoluzione dell’ottobre 1917, il mercato russo dell’azienda crollò, ma le sue fortune furono fatte rivivere nel 1932 da un’altra ben determinata vedova, Camille Olry-Roederer, che diresse 1’azienda per 42 anni. Morì nel 1975, lasciando l’azienda alla figlia, la signora Claude Rouzaud. Ora è diretta dal nipote, Jean-Claude e dal figlio di questi, Frédéric Rouzaud.

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