Quart 18,75 o 20 cl pari a una flute
Demie 37,5 cl pari a due flûtes
Bouteille 75 cl pari a 6-8 flûtes
Magnum 2 bottiglie (litri 1,5)
Jéroboam 4 bottiglie (litri 3,0)
Réhoboam 6 bottiglie (litri 4,5) in via di esaurimento
Mathusalem 8 bottiglie (litri 6,0)
Salmanazar 12 bottiglie (litri 9,0)
Balthazar 16 bottiglie (litri 12)
Nabuchodonosor 20 bottiglie (litri 15)
Salomon 24 bottiglie (litri 18)
Le denominazioni date alle diverse tipologie di formato, si rifanno a personaggi mitici e biblici.
Per particolari solennità o commemorazioni, alcune Maison propongono e mettono in vendita formati superiori, come il Melchiorre corrispondente a 32 bottiglie (24 litri), il Primat corrispondente a 36 bottiglie (litri 27) o il Melchisédech corrispondente a 40 bottiglie (30 litri). La Maison Taittinger ha messo in commercio un formato da 25 litri chiamato Souverain (sovrano).
La prise de mousse (la prese di spuma o spumantizzazione), le remuage (lo scuotimento), le dégorgement (la sboccatura) e l’eventuale dosage (dosatura del liqueur d’expédition) solitamente vengono eseguiti nella bottiglia standard per poi travasare, nei formati inferiori o superiori il prodotto finito.
È accertato comunque che lo Champagne dia la sua resa migliore nella bottiglia tradizionale da 75 cl. o, meglio ancora, nel Magnum, dove il rapporto volume del vino e volume del contenitore è ottimale per la perfetta evoluzione del vino.
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