Deutz

Published on Aprile 22, 2014 by admin

Filed under Produttori e marchi

Last modified Aprile 22, 2014

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Champagne_Deutz_Ezio_Falconi_wikichampagne.com

N. M.

Champagne Deutz S. A.

Rue Jeanson 16

TÉL : 03.26.56.94.00 – FAX : 03.26.56.94.10

51160 Ay

 

Ettari vitati coltivati totali di proprietà, comproprietà e in affitto: 5.76 a Bouzy, 2.50 a Ambonnay, 3.00 a Louvois, 4.83 a Bisseuil (di cui 4.20 in proprietà), 2.91 a Rilly la Montagne, 2.00 a Ecueil, 2.00 a Sacy, 3.23 a Villers Marmery, 0.45 a Verzy, 2.00 ha a Taissy, 11.93 a Avize, 13.10 a Le Mesnil sur Oger (di cui 4.45 in proprietà), 1.70 ha a Grauves, 3.50 a Vertus, 0.74 a Cramant, 1.15 a Chouilly, 4.50 a Chàtillon-sur-Marne (di proprietà), 16.00 a Ay e a Mareuil (di proprietà), 6.00 a Troissy, 14.00 a Pierry (7.10 in proprietà), 5.00 ha a Reuil, 2.00 a Hautvillers, 2.80 a Montigny, 2.00 a Venteuil, 1.00 a Trelou, 2.00 a Binson. Età media dei vitigni 40 anni.

 

Vitigni 22% Chardonnay, 63% Pinot Noir e 15% Pinot Meunier.

 

Approvvigionamento: 40% da vigneti propri e 60% da Récoltants.

 

Numero medio di bottiglie commercializzate in un anno: oltre 2.000.000

 

LA GAMMA DEI VINI

  • Champagne Deutz
  • Champagne Delas
  • Champagne Albert Larive
  • Champagne Seigneur de Maugiron
  • Champagne Saint Esprit
  • Champagne Domaine des Tourettes

 

Champagne Deutz Brut Classic

Assemblaggio: 1/3 Chardonnay, 1/3 Pinot Noir e 1/3 Pinot Meunier, raccolti in almeno 30 villaggi classificati il 97% nella scala dei crus champenois, tutti della vendemmia 2010 uniti ad una percentuale del 40% di vini di riserva di vendemmie precedenti. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. 36 mesi di soggiorno sui lieviti e 3 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 12 g/L. Le bottiglie prodotte da questa Cuvée sono state 1.300.000.

Champagne Deutz Demi-Sec Classic

Assemblaggio: 1/3 Chardonnay, 1/3 Pinot Noir e 1/3 Pinot Meunier, raccolti in almeno 30 villaggi classificati il 97% nella scala dei crus champenois, tutti della vendemmia 2010 uniti ad una percentuale del 40% di vini di riserva di vendemmie precedenti. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. 36 mesi di soggiorno sui lieviti e 3 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 35 g/L.

Champagne Deutz Brut Millésime 2006

Assemblaggio: 40% Chardonnay, 52% Pinot Noir e 8% Pinot Meunier, tutti della medesima selezionata vendemmia. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima spremitura. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. 60 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3-6 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 12 g/L. Le bottiglie prodotte da questa Cuvée sono mediamente 28.000.

Champagne Deutz Demi-Sec Millésime 2006

Assemblaggio: 40% Chardonnay, 52% Pinot Noir e 8% Pinot Meunier, tutti della medesima selezionata vendemmia. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima spremitura. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. 60 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3-6 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 35 g/L.

Champagne Deutz Blanc de Blancs Millésime 2006

Assemblaggio: 100% Chardonnay provenienti il 45% dai vigneti di Avize, il 35% dai vigneti di Mesnil-sur-Oger, il 10% dai vigneti di Villers Marmery e il 10% dai vigneti di Oger, Cramant e Chouilly. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima spremitura. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. 60 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3-6 mesi di riposo dopo il dégorgement. Le bottiglie prodotte annualmente sono 42.000.

Champagne Deutz Rosé

Assemblaggio: 100% Pinot Noir provenienti da parcelle classificate Grands e Premiers Cru della Montagne de Reims, tutti della vendemmia 2010 uniti ad una percentuale del 40% di vini di riserva di vendemmie precedenti. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima spremitura. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Alla Cuvée bianca ottenuta viene aggiunta una percentuale dell’8% di vino rosso prodotto da uve provenienti da una vecchia vigna di Ay e da una parcella chiamata “Meurtet”, entrambe ottimamente esposte e di proprietà della Deutz. 36 mesi di soggiorno sui lieviti e 3 mesi di riposo dopo la sboccatura. Le bottiglie prodotte annualmente sono 36.000.

Champagne Deutz Rosé Millésime 2007

Assemblaggio: 100% Pinot Noir provenienti l’80% dalla Montagne de Reims e il 20% dalla Vallée de la Marne, tutti della vendemmia succitata. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima spremitura. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Alla Cuvée bianca ottenuta viene aggiunta una percentuale del 9% di vino rosso prodotto da uve provenienti da una vecchia vigna di Ay di proprietà della Deutz. 48 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3-6 mesi di riposo dopo il dégorgement. Le bottiglie prodotte annualmente sono 20.000.

Champagne William Deutz Millésime 2000

Assemblaggio: 35% Chardonnay, 55% Pinot Noir e 10% Pinot Meunier, tutti provenienti da vigneti di proprietà classificati Grands Crus della vendemmia succitata. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima spremitura. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. 120 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 6-9 mesi di riposo dopo il dégorgement.

Champagne William Deutz Rosé Millésime 2002

Assemblaggio: 25% Chardonnay e 75% Pinot Noir provenienti da vigneti di proprietà classificati Grands Crus della vendemmia succitata. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima spremitura. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. 120 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 6-9 mesi di riposo dopo il dégorgement. Le bottiglie prodotte annualmente sono 8.000.

Champagne Amour de Deutz Blanc de Blancs Millésime 2002

Assemblaggio: 100% Chardonnay provenienti il 35% dai vigneti di Avize, il 60% dai vigneti di Mesnil sur Oger e il 5% dai vigneti di Villers Marmery. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima spremitura. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. 120 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 6-9 mesi di riposo dopo il dégorgement. Le bottiglie prodotte annualmente sono 30.000.

 

La Casa Champagne Deutz è stata fondata nel 1838 ad Ay da William Deutz e Pierre-Hubert Geldermann, entrambi originari di Aix-la-Chapelle dove erano nati rispettivamente nel 1809 e nel 1811, all’epoca del Primo Impero Napoleonico. Giovani e intraprendenti, attratti dalla prosperità che regnava allora in Francia sotto il re Luigi Filippo, i due immigrati provenienti dalla Prussia napoleonica (Geldennann era venditore di champagne e Deutz negoziante) aprirono un’agenzia commerciale, senza peraltro possedere vigne. Compravano i vini già imbottigliati, le bottiglie ancora coricate, eliminavano i depositi, li dosavano e li etichettavano. La Casa Deutz e Geldermann prosperava quando René Deutz ed Alfred Geldermann ereditarono l’azienda dei loro genitori alla fine degli anni 1860. Le vendite di Champagne erano infatti regolarmente aumentate nel corso degli anni. Più tardi, Alfred Geldennann sposò la sorella di René Deutz, Marie Deutz, il che rese ancor più saldi i vincoli tra i due soci. La loro clientela risiedeva essenzialmente in Gran Bretagna, Germania e Russia e la loro azienda conobbe uno sviluppo sempre più importante. Durante il Secondo Impero, Deutz entrò a far parte della ristretta cerchia delle più importanti Case produttrici di champagne, diventando così nel 1882 uno dei membri fondatori del Sindacato delle Grandi Marche. È questa seconda generazione che ha scelto l’architetto E. Lamy per ideare gli edifici e le cantine ancora oggi in uso. Nel 1906, René Lallier, genero di René Deutz, e Charles Van Cassel, genero di Marie Deutz Geldennann, assunsero la direzione della Casa. Sotto la direzione della terza generazione, Champagne Deutz dovette far fronte a numerose difficoltà. AI momento dei moti dei vignaioli nel mese di aprile del 1911, l’edificio del boulevard chi Nord venne distrutto con buona parte degli stock di Champagne e una buona metà della vigna che si trova immediatamente sopra alla Casa Deutz. Fu grazie alla sua previdenza che René Lallier potette ricostruire più rapidamente degli altri la sua azienda così severamente danneggiata. Aveva infatti provveduto ad assicurarla contro i rischi di disordini alla Mutua Assicurazione di Valenciennes, che lo rimborsò interamente. Negli anni Trenta, con la Grande Depressione, le vendite di prodotti di lusso come lo Champagne crollarono. Nel 1931 la produzione annuale di Deutz precipitò a 80.000 bottiglie, cifra inferiore persino a quella dei tempi cupi della Prima Guerra Mondiale. Il disastro venne evitato grazie a Marie Deutz che investì gran parte del suo immenso patrimonio nella società. La curva ascendente allora avviata prosegui durante la Seconda Guerra Mondiale. Nel 1938, il figlio di René Lallier, Jean, assunse la direzione dell’azienda. Nel Giugno 1940, l’esercito tedesco occupò la Champagne, ed i tempi diventarono decisamente difficili : mancava il denaro per comprare l’uva, mancavano le bottiglie, mancavano i cavalli per il lavoro nelle vigne e mancava la mano d’opera. Comunque, il Terzo Reich si guardò bene dall’ostacolare la produzione dello Champagne. In realtà, i fabbricanti furono costretti a produrre collettivamente tra 15 e 18 milioni di bottiglie in 5 anni, e dovettero fornire all’esercito tedesco un numero di casse proporzionato alla loro produzione annuale. Ciononostante, malgrado tutte le difficoltà, la filosofia della società è rimasta sempre la stessa: realizzare champagne la cui composizione conserva un carattere costante, in grado di apportare l’impronta della qualità e dello stile della Casa a tutti i vini che portano l’etichetta Deutz. Per raggiungere questo scopo, Deutz aveva bisogno di una fonte regolare di approvvigionamento in uva. Fin dall’inizio, William Deutz voleva poter disporre di una vigna in rapporto col livello delle sue ambizioni. Credeva fermamente nella terra ed era convinto che fosse impossibile creare un grande vino senza essere legati ad una grande vigna. Poco a poco, un appezzamento dopo l’altro, una generazione dopo l’altra, la società ha comprato terreni nella Champagne. Tutte le vigne attuali di Le Mesnil s/Oger, di Bisseuil, Pieny, Ay … sono state acquistate con pazienza, ricostituite, ripristinate. Quando il figlio di Jean Lallier, André, diventa Presidente nel 1972, eredita un’azienda prospera, dotata di uno stock confortevole, di cantine che possiedono equipaggiamenti di prim’ordine, di una tenuta formata da vigne della più elevata qualità – che raggiungono il livello medio notevolissimo del 97% nella scala dei vini di Champagne – e di un vero e proprio stile « Deutz », ormai affermato, conosciuto e apprezzato nel mondo intero. Attualmente la Maison Deutz è di proprietà del gruppo Louis Roederer Champagne di Reims.

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