R. M.
Champagne Christophe Martin
Christophe Martin
Rue Appert Raulin 46
TÉL : 03.26.57.67.30 – FAX : 03.26.57.04.09
51530 Oiry
Ettari vitati coltivati di proprietà : 8,50 suddivisi in diverse parcelle posizionate nei dintorni di Oiry, Chouilly, Epernay, Mardeuil, Mareuil sur Ay e Avenay Val d’Or.
Numero medio di bottiglie commercializzate in un anno: 30.000
LA GAMMA DEI VINI
Champagne Christophe Martin
Champagne Christophe Martin Brut Tradition
Assemblaggio: 60% Chardonnay, 35% Pinot Noir e 5% Pinot Meunier, tutti della vendemmia 2011 uniti ad una percentuale del 30% di vini di riserva di vendemmie precedenti. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. 24 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement.
Champagne Christophe Martin Brut Blanc de Blancs Grand Cru
Assemblaggio: 100% Chardonnay raccolti delle due più vecchie parcelle di proprietà situate nei villaggi di Oiry e di Chouilly, tutti della vendemmia 2010 uniti ad una percentuale di Chardonnay di riserva di vendemmie precedenti. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. 36 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement.
Champagne Christophe Martin Brut Rosé
Assemblaggio: 60% Chardonnay, 35% Pinot Noir e 5% Pinot Meunier, tutti della vendemmia 2011 uniti ad una percentuale del 30% di vini di riserva di vendemmie precedenti. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Alla Cuvée bianca prodotta viene aggiunta una percentuale di Coteaux rouge champenois vinificato in rosso. 24 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement.
Christophe Martin e la sua famiglia coltivano le loro vigne da tre generazioni. Dopo gli studi di viticoltore ad Avize e il diploma in enologia a Dijon nel 1991 crea la propria marca di Champagne producendo all’incirca 3000 bottiglie. A quell’epoca il patrimonio viticolo superava a malapena i due ettari e mezzo.
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