Bruno Paillard

Published on Ottobre 7, 2015 by admin

Filed under Produttori e marchi

Last modified Ottobre 7, 2015

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N. M.

Champagne Bruno Paillard

Bruno Paillard

Avenue de Champagne

TÉL : 03.26.36.20.22 – FAX : 03.26.536.57.72

51100 Reims

 

Ettari vitati coltivati totali di proprietà: oltre 26,00 suddivisi in 50 parcelle e frazionati in differenti zone champenois. Circa 12,00 ettari, suddivisi in dieci villaggi, sono classificati Grands Crus. L’età media dei vigneti è di 34 anni.

 

Vitigni: 36% Chardonnay (Oger, Le Mesnil, Vertus e Villeneuve).  35% Pinot Noir (Bouzy, Verzenay e Les Riceys). 29% Pinot Meunier (Festigny e Mareuil le Port).

 

Approvvigionamenti delle uve: da vitigni di proprietà (1/3 del fabbisogno dell’azienda) e da récoltants indipendenti, selezionati in 32 villaggi, che rappresentano i 2/3 del fabbisogno.

 

Numero medio di bottiglie commercializzate in un anno: 500.000

 

LA GAMMA DEI VINI

  • Champagne Bruno Paillard
  • Champagne De Clairveaux
  • Champagne Veuve Danton
  • Champagne Remy Paillard
  • Champagne Paillard

 

Champagne Multimillésime

Champagne Bruno Paillard Brut Première Cuvée

Assemblaggio: 33% Chardonnay, 45% Pinot Noir e 22% Pinot Meunier, provenienti da 30 differenti parcelle di diversi cru della vendemmia 2011 con l’aggiunta di una percentuale tra il 20 e il 50% di vini di riserva di vendemmie precedenti. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima pigiatura. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Il 15% del vino tranquillo prodotto soggiorna un breve periodo in barrique. 36 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3-4 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 7-8 g/L.

Champagne Bruno Paillard Brut Rosé Première Cuvée

Assemblaggio: 15% Chardonnay e 85% Pinot Noir della vendemmia 2011 con l’aggiunta di una percentuale del 15% di vini di riserva di vendemmie precedenti. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima pigiatura. Il succo delle uve di Pinot Noir, pigiate rapidamente, consente di ottenere un vino bianco (tramite separazione rapida del succo e della buccia) che viene tagliato con del Pinot Noir vinificato direttamente in rosé (con una breve macerazione del succo sulla buccia) e con del Pinot Noir vinificato in rosso. A queste tre diverse forme di vino Pinot Noir viene aggiunta la succitata percentuale di vino Chardonnay. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. 36 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3-4 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 9-10 g/L.

Champagne Bruno Paillard Brut Chardonnay Réserve Privée Grand Cru

Assemblaggio: 100% Chardonnay provenienti unicamente da vigneti classificati Grands Crus dalla Côte des Blancs della vendemmia 2010 con l’aggiunta di una percentuale del 20-25% di Chardonnay di riserva di vendemmie precedenti. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima pigiatura. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Il 15% del vino tranquillo prodotto soggiorna un breve periodo in barrique. 48 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 6 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 6-7 g/L.

Champagne Millésime

Champagne Bruno Paillard Brut Blanc de Blancs Millésime 2004

Assemblaggio: 100% Chardonnay provenienti da Cramant, Chouilly e Le Mesnil-sur-Oger, villaggi Grands Crus della Côte des Blancs e Vertus, villaggio Premier Cru della Côte des Blancs. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima pigiatura. La fermentazione alcolica viene svolta sia in acciaio sia in barriques. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 96 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 6-12 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 5 g/L.

Champagne Bruno Paillard Brut Millésime 2004

Assemblaggio: 48% Chardonnay provenienti da Cramant, Chouilly, Le Mesnil-sur-Oger e Vertus, villaggi della Côte des Blancs uniti ad una percentuale del 52% di Pinot Noir provenienti da Bouzy, Chigny-les-Roses e Rilly-la-Montagne, villaggi della Montagne de Reims, entrambi della vendemmia succitata.  I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima pigiatura. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 96 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 12 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 5 g/L.

Champagne Bruno Paillard Brut Blanc de Blancs Millésime 2002

Assemblaggio: 100% Chardonnay provenienti da Cramant, Chouilly e Le Mesnil-sur-Oger, villaggi Grands Crus della Côte des Blancs e Vertus, villaggio Premier Cru della Côte des Blancs. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima pigiatura. La fermentazione alcolica viene svolta sia in acciaio sia in barriques. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 96 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 6-12 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 5 g/L.

Champagne Bruno Paillard Brut Millésime 2002

Assemblaggio: 42% Chardonnay provenienti da Cramant, Chouilly, Le Mesnil-sur-Oger e Vertus, villaggi della Côte des Blancs uniti ad una percentuale del 47% di Pinot Noir provenienti da Bouzy, Chigny-les-Roses e Rilly-la-Montagne, villaggi della Montagne de Reims e 11% Pinot Meunier provenienti dalla Vallée de la Marne, tutti della vendemmia succitata.  I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima pigiatura. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 96 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 6-12 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 6 g/L.

Champagne Bruno Paillard N. P. U. « nec plus ultra » 1999

Assemblaggio: 50% Chardonnay provenienti da Cramant, Chouilly e Le Mesnil-sur-Oger, villaggi Grands Crus della Côte des Blancs e 50% Pinot Noir provenienti da Verzenay e Bouzy, villaggi Grands Crus della Montagne de reims, tutti della vendemmia succitata. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima pigiatura. La fermentazione alcolica viene svolta in barrique, sulle fecce, per un periodo di 9 mesi. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 144 mesi di soggiorno sui lieviti. Un ulteriore riposo di 12-18 mesi prima del dégorgement indicato sul resto dell’etichetta. Dosaggio della liqueur: 4 g/L.

Champagne Vieilles

Champagne Bruno Paillard Brut Millésime 1996

Assemblaggio: 52% Chardonnay provenienti da Avize, villaggio della Côte des Blancs uniti ad una percentuale del 48% di Pinot Noir provenienti da Mailly, Mareuil sur Ay, Rilly et Villers Marmery, villaggi della Montagne de Reims, entrambi della vendemmia succitata.  I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima pigiatura. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 96 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 6-12 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 6 g/L.

Champagne Bruno Paillard Brut Blanc de Blancs Millésime 1999

Assemblaggio: 100% Chardonnay provenienti da Oger e Le Mesnil-sur-Oger, villaggi Grands Crus della Côte des Blancs. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima pigiatura. La fermentazione alcolica viene svolta sia in acciaio sia in barriques. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 120 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 12 mesi di riposo dopo il il dégorgement.

Champagne Bruno Paillard Brut Millésime 1999

Assemblaggio: 29% Chardonnay uniti ad una percentuale del 42% di Pinot Noir e 29% di Pinot Meunier, tutti della vendemmia succitata. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima pigiatura. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 120 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 12 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 6 g/L.

Champagne Bruno Paillard Brut Grand Cru Blanc de Blancs Millésime 1996

Assemblaggio: 100% Chardonnay provenienti da Oger Le Mesnil-sur-Oger, villaggi Grands Crus della Côte des Blancs. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima pigiatura. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Il 15% del vino tranquillo prodotto soggiorna un breve periodo in barrique. Minimo 120 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 12 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 10 g/L. Le bottiglie prodotte con questa Cuvée sono state 7.052 e i magnum 2.984.

Champagne Bruno Paillard Brut Blanc de Blancs Millésime 1995

Assemblaggio: 100% Chardonnay provenienti da Cramant, Chouilly e Le Mesnil-sur-Oger, villaggi Grands Crus della Côte des Blancs e Vertus, villaggio Premier Cru della Côte des Blancs. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima pigiatura. La fermentazione alcolica viene svolta sia in acciaio sia in barriques. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 96 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 12 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 6 g/L.

Champagne Bruno Paillard N. P. U. « nec plus ultra » 1995

Assemblaggio: 50% Chardonnay provenienti da Cramant, Chouilly e Le Mesnil-sur-Oger, villaggi Grands Crus della Côte des Blancs e 50% Pinot Noir provenienti da Verzenay e Bouzy, villaggi Grands Crus della Montagne de reims, tutti della vendemmia succitata. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima pigiatura. La fermentazione alcolica viene svolta in barrique, sulle fecce, per un periodo di 9 mesi. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Nel luglio 1996, anno successivo al raccolto, sono stati definitivamente assemblati 16 barriques di Chardonnay e 16 barriques di Pinot Noir. Dall’imbottigliamento sono nate 9.393 bottiglie. Minimo 120 mesi di soggiorno sui lieviti. Un ulteriore riposo di 12-18 mesi prima del dégorgement indicato sul resto dell’etichetta. Dosaggio della liqueur: 7-8 g/L.

Champagne Bruno Paillard N. P. U. « nec plus ultra » 1990

Champagne Bruno Paillard Brut Millésime 1989

 

Nato nel 1953 da una famiglia di coutiers (mediatori) e vignaioli sin dal 1704, nel 1981 Bruno Paillard, giovane e dinamico media­tore a sua volta, fonda la sua Maison de Négoce. Nel 1990 costrusce, alla periferia meridionale diReims, la nuova sede in una lu­cente moderna cantina. La ricerca della qualità per Bruno Paillard inreviene su tutti gli stadi della lavorazione di un vino. Si manifesta attraverso dei criteri molto semplici in base ad un regolamento interno che non permette alcuna eccezione:

– la qualità delle uve straordinaria (ciò implica il declassamento di una parte importante di ogni raccolto).

– l’utilizzo esclusivo della prima pigiatura.

– la vinificazione separata: ogni cru è vinificato separatamente sia in vasca che in barrique per permettere una migliore selezione al momento dell’assemblaggio.

– l’assemblaggio dei vini di riserva: della migliore qualità, gli Champagne multi millesimati sono rappresentativi dello stile Bruno Paillard. Essi devono attraversare, restando fedeli allo “stile Maison” sia le annate importanti sia le annate deboli. Per far questo, gli assemblaggi comprendono, a seconda del bisogno dell’anno, dal 20 al 50% di vino di riserva mantenuto sia in vasche che in piccole barrique (questi sono vini già assemblati dell’annata precedente, comprendenti loro stessi dal 20 al 50% del vino di riserva dell’anno precedente….. e così via dal 1985).

– una durata dell’invecchiamento prima della messa in vendita almeno due o tre volte maggiore a ciò che impone la regolamentazione champenoise, fino ad attendere 15 anni per l’N.P.U. – Nec Plus Ultra (sono 5 volte in più dell’obbligo di legge per un millesimato).

– un dosaggio sempre Brut, ridotto al minimo, rispettando così la purezza dei vini.

– il rientro in cantina dopo il dégorgement da 3 a 4 mesi per il Brut Premiére Cuvée fino ad un anno o più per l’N.P.U.

Ad oggi, l’azienda produce circa 500 mila bottiglie l’anno esportando il 70% attreaveso una trentina di Paesi, principalmente in Europa, Asia e America del Nord.

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