Il comitato regionale INAO ha fissato, lo scorso 4 settembre, il rendimento per lo Champagne relativo alla vendemmia 2012.
Il presidente del Sindacato dei Vigneron prevede una raccolta molto qualitativa, con un’ottima maturità e un bel equilibrio tra zucchero e acidità. Quest’anno la situazione nei vigneti è molto eterogenea, sia a livello di parcelle che di vitigni, per cui il periodo di vendemmia sarà allungato.
Gli accordi intervenuti tra la Federazione delle cooperative vinicole della Champagne e il Sindacato generale dei vignaioli della Champagne presentano le seguenti misure.
Resa massima autorizzata 12.000 kg per ettaro. La resa massima disponibile per fare vino Champagne è di 11.000 kg/ha, mentre 1.000 kg/ha possono essere destinati a riserva individuale, senza però superare il plafond concesso a tale riserva.
Il titolo alcolometrico minino dell’AOC Champagne, all’entrata in vasca, dovrà essere del 9,5%, mentre per il Coteaux Champenois e per il Rosé des Ryces del 10%. L’arricchimento massimo è stato fissato nel 2%, corrispondente a 3,36 kg/hl di zucchero. La percentuale minima di estrazione delle rebêches sarà del 2%.
La data di avvio della vendemmia non è la stessa su tutto il territorio, ma è contestualizzata villaggio per villaggio, è stata però determinata la durata della raccolta, cioè 28 giorni dalla data di inizio.
Le operazioni di pressatura devono terminare entro il 28 ottobre 2012 e i carnet della pressatura non possono essere presentati alle autorità competenti oltre il 2 novembre.
La dichiarazione di raccolta va presentata al sindaco, o inviata via internet, entro il 6 novembre 2012.
Gli organismi competenti hanno dichiarato che la decisione è stata guidata da una certa prudenza e hanno tenuto in considerazione le difficoltà economiche. Va ricordato che 11.000 kg per ettaro, (meno 12% rispetto al 2011) corrisponde comunque a una produzione di 320.500.000 bottiglie. Per il momento non si intravede una penuria di prodotto sul mercato.
La vendemmia è iniziata lunedì 10 settembre 2012, e primo villaggio a vendemmiare è stato Montgenost; i vitigni che possono essere raccolti sono lo Chardonnay, il Pinot Noir e il Meunier. Montgenost è situato nella Cote de Sézanne. Sono 105 ettari di vigneti, di cui 98 a Chardonnay, 1 a Meunier e 6 a Pinot Noir.
Sempre dal 10 settembre possono essere raccolti il Meunier e il Pinot Noir nei villaggi di Balnot-sur-Laignes (Aube), Bertignolles (Aube), Neuvilles-sur-Seine (Aube) e Polisy (Aube).
Villaggi alquanto sconosciuti, a esclusione di Polisy dove troviamo André Beaufort.
I vigneti grand cru vendemmieranno più tardi. Cramant, Le Mesnil-sur-Oger e Avize il 17 settembre; Bouzy e Ambonnay inzierano dal 19. I più tardivi dei grand cru saranno Verzenay il 24 settembre per lo Chardonnay, ma non per Meunier e Pinot Noir che saranno raccolti il 20; solo Mailly raccoglierà tutte le uve dal 24 settembre.
La raccolta più tardiva inizierà il 26 settembre nella Vesle e Ardre, nei villaggi di Crugny, Courville, Lagery e Brouillet per la sola uva Chardonnay, le altre saranno raccolte prima.
Analizzando i tempi di raccolta del 2012 si nota che lo Chardonnay ha iniziato il 10 settembre e l’ultima raccolta è partita il 26 settembre: 16 giorni di distanza di maturazione.
Il Pinot Meunier ha iniziato ad essere raccolto anch’esso il 10 settembre e l’ultimo inizio è stato fissato il 24 settembre.
Il Pinot Noir ha avuto il primo inizio di vendemmia il 10 settembre e l’ultimo il 25 settembre.
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