R. M.
Champagne Trousset-Guillemart
S.C.E.A. Trousset-Guillemart
Jean-Filippe e Karine Trousset
Rue de Sacy 2
TÉL : 03.26.49.76.71
51370 Les Mesneux
Ettari vitati coltivati totali di proprietà: 7,60 suddivisi in 40 parcelle posizionate nei dintorni di Les Mesneux, Gueux, Villedommange e Sacy. Età media delle vigne: 25 anni.
Numero medio di bottiglie commercializzate in un anno: 75.000
LA GAMMA DEI VINI
- Champagne Trousset-Guillemart
- Champagne Jean-Filippe Trousset
Champagne Trousset-Guillemart Créme Brut Premier Cru
Assemblaggio: 19% Chardonnay, 50% Pinot Noir e 31% Pinot Meunier, tutti a coltura biologia, della vendemmia 2017 uniti ad una percentuale del 45% di vini di riserva di vendemmie precedenti. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima spremitura (cuvée). Il 15% dei mosti di tutti i tre vini svolge la fermentazione alcolica, sulle fecce per sei mesi, in tonneaux da 200 lt. (piéce) di rovere francese mentre la restante percentuale dei mosti svolge la fermentazione alcolica in acciaio. La vinificazione viene effettuata con l’utilizzo della fermentazione malolattica. Minimo 18 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3-6 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 5,6 g/L.
Champagne Trousset-Guillemart Brut Nature Premier Cru
Assemblaggio: 19% Chardonnay, 50% Pinot Noir e 31% Pinot Meunier, tutti a coltura biologia, della vendemmia 2017 uniti ad una percentuale del 45% di vini di riserva di vendemmie precedenti. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima spremitura (cuvée). Il 15% dei mosti di tutti i tre vini svolge la fermentazione alcolica, sulle fecce per sei mesi, in tonneaux da 200 lt. (piéce) di rovere francese mentre la restante percentuale dei mosti svolge la fermentazione alcolica in acciaio. La vinificazione viene effettuata con l’utilizzo della fermentazione malolattica. Minimo 22 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3-6 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 0,1 g/L.
Champagne Trousset-Guillemart Brut Rosé Premier Cru
Assemblaggio: 35% Chardonnay, 50% Pinot Noir e 15% Pinot Meunier, tutti a coltura biologia, della vendemmia 2017 uniti ad una percentuale del 45% di vini di riserva di vendemmie precedenti. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima spremitura (cuvée). Il 15% dei mosti di tutti i tre vini svolge la fermentazione alcolica, sulle fecce per sei mesi, in tonneaux da 200 lt. (piéce) di rovere francese mentre la restante percentuale dei mosti svolge la fermentazione alcolica in acciaio. L’8,5% del Pinot noir viene vinificato a parte in rosso ed aggiunto alla cuvée elaborata in bianco. La vinificazione viene effettuata con l’utilizzo della fermentazione malolattica. Minimo 18 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3-6 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 5,6 g/L.
Champagne Trousset-Guillemart Blanc pur Chardonnay Extra-Brut Anna T.
Assemblaggio: 100% Chardonnay della vendemmia 2014 uniti ad una percentuale di Chardonnay della riserva perpetua di vendemmie precedenti, iniziata nel 2009, e mantenuta in foudres di rovere francese da 10 hl. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima spremitura (cuvée). La fermentazione alcolica, sulle fecce per sei mesi, viene svolta in tonneaux da 200 lt. (piéce) di rovere francese. Minimo 36 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3-6 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 5,6 g/L.
Champagne Jean-Filippe Trousset Créme Extra-Brut
Assemblaggio: 19% Chardonnay, 50% Pinot Noir e 31% Pinot Meunier, tutti a coltura biologia, della vendemmia 2018 uniti ad una percentuale del 45% di vini di riserva di vendemmie precedenti. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima spremitura (cuvée). Il 10% dei mosti di tutti i tre vini svolge la fermentazione alcolica, sulle fecce per sei mesi, in tonneaux da 200 lt. (piéce) di rovere francese mentre la restante percentuale dei mosti svolge la fermentazione alcolica in acciaio. La vinificazione viene effettuata con l’utilizzo della fermentazione malolattica. Minimo 24 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 3,5 g/L.
Champagne Jean-Filippe Trousset Absolu Brut Nature
Assemblaggio: 19% Chardonnay, 50% Pinot Noir e 31% Pinot Meunier, tutti a coltura biologia, della vendemmia 2018 uniti ad una percentuale del 45% di vini di riserva di vendemmie precedenti. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima spremitura (cuvée). Il 10% dei mosti di tutti i tre vini svolge la fermentazione alcolica, sulle fecce per sei mesi, in tonneaux da 200 lt. (piéce) di rovere francese mentre la restante percentuale dei mosti svolge la fermentazione alcolica in acciaio. La vinificazione viene effettuata con l’utilizzo della fermentazione malolattica. Minimo 24 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 0 g/L.
Champagne Jean-Filippe Trousset Le Rosé Extra-Brut
Assemblaggio: 46% Chardonnay, 36% Pinot Noir e 18% Pinot Meunier, tutti a coltura biologia, della vendemmia 2018 uniti ad una percentuale del 45% di vini di riserva di vendemmie precedenti. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima spremitura (cuvée). Il 10% dei mosti di tutti i tre vini svolge la fermentazione alcolica, sulle fecce per sei mesi, in tonneaux da 200 lt. (piéce) di rovere francese mentre la restante percentuale dei mosti svolge la fermentazione alcolica in acciaio. La vinificazione viene effettuata con l’utilizzo della fermentazione malolattica. Il 6% del Pinot noir viene vinificato a parte in rosso ed aggiunto alla cuvée elaborata in bianco. Minimo 24 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 4 g/L.
Champagne Jean-Filippe Trousset Millésime 2015 Extra-Brut
Assemblaggio: 50% Chardonnay e 50% Pinot Noir, entrambi a coltura biologia, della vendemmia succitata. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima spremitura (cuvée). La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata senza l’utilizzo della fermentazione malolattica. Minimo 42 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 6 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 1,15 g/L.
Champagne Jean-Filippe Trousset Nuit Blanche Blanc de Noirs Extra-Brut
Assemblaggio: 100% Pinot Noir raccolti nelle sole parcelle storiche dell’azienda a Sacy, della vendemmia 2018 uniti ad una percentuale di Pinot Noir della riserva perpetua di vendemmie precedenti, iniziata nel 2014, e mantenuta in foudres di rovere francese da 10 hl. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima spremitura (cuvée). La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata con l’utilizzo della fermentazione malolattica. Minimo 22 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 6 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 1,20 g/L.
Champagne Jean-Filippe Trousset Anna T. Blanc pur Chardonnay Extra-Brut
Assemblaggio: 100% Chardonnay della vendemmia 2016 uniti ad una percentuale dell’80% di Chardonnay della riserva perpetua di vendemmie precedenti, iniziata nel 2009, e mantenuta in foudres di rovere francese da 10 hl. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima spremitura (cuvée). La fermentazione alcolica, sulle fecce per sei mesi, viene svolta in tonneaux da 200 lt. (piéce) di rovere francese. Minimo 42 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3-6 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 3,4 g/L.
Champagne Jean-Filippe Trousset Les Croisettes Extra-Brut
Assemblaggio: 46% Chardonnay, 3% Arbanne e 51% Petit Meslier, tutti della vendemmia 2013. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima spremitura (cuvée). La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata con l’utilizzo della fermentazione malolattica. Minimo 72 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 6 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 0 g/L.
La famiglia Trousset Guillemart è presente nel villaggio Premier Cru di Sacy sin dal XVII secolo. Nel 1958, nasce il Domaine Trousset-Guillemart. Attualmente, l’attuale gestione di Jean-Filippe e Karine Trousset, ha deciso di variare il marchio inserendo il proprio nome sull’etichetta.
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